David Alan Brown, Il segreto della Gondola, Skira, Milano, 2014, euro 10,00.
Una breve recensione per un libro breve, poco più di 40 pagine di cui 8 di illustrazioni. Non potendo raccontare nulla della trama “gialla”, resta veramente poco da dire.
È la storia di uno storico dell’arte americano che, nell’ambito delle sue ricerche, si reca al Columbia Museum of Art per vedere una tela di Canaletto intitolata il Bacino di San Marco.
Esaminando il dipinto, facendo anche ricorso ad alcune funzioni del suo smartphone, egli identifica la scena di un delitto alla quale doveva aver assistito lo stesso Canaletto mentre scrutava il Bacino con la sua camera ottica.
L’autore, David Alan Brown, oltre che una persona simpatica in grado di sfoggiare alla presentazione del libro presso la Fondazione Bracco un ottimo italiano, è uno storico dell’arte di primordine, curatore della sezione di pittura italiana e spagnola presso la National Gallery di Washington.
Ha scritto diversi libri d’arte e si capisce che si è prestato alla narrativa per cedere alle lusinghe pervenutegli da più parti, piuttosto che per convinzione; deve comunque essersi molto divertito a scrivere questo racconto.