Massimo Bartoletti (a cura di), Il coro ligneo della Cattedrale di Savona, Silvana, Cinisello B. (Mi), 2008, euro 38,00.
Risale al gennaio 1550 l’accordo per la costruzione del coro della Cattedrale di Savona tra i Massari della stessa Cattedrale e i due maestri designati alla sua esecuzione: Anselmo De Fornari ed Elia De Rocchi. Il primo capitolo del volume curato da Massimo Bartoletti, funzionario della Soprintendenza ligure, è molto esauriente nel descrivere la complessa genesi dell’opera che vede successivamente coinvolti altri artefici. I capitoli che seguono raccontano le vicende della rimozione del coro (1567) a seguito dell’abbandono della vecchia Cattedrale (1543) e la sua ricollocazione nella nuova (1603), i restauri ottocenteschi (1867) ad opera degli intarsiatori Tomaso e Vincenzo Garassini, tra i principali esponenti della scuola savonese che prosegue l’antica tradizione, e, infine, i più recenti restauri ultimati nel 2003.
Numerosi altri nomi di artefici compaiono nel capitolo dedicato alla tarsia lignea in Liguria tra Quattro e Cinquecento e nel capitolo che parla del coro ligneo di gusto gotico di maestranze nordiche, commissionato alla fine del Quattrocento per la stessa vecchia Cattedrale, rimasto incompiuto e attualmente conservato, sempre a Savona, nell’oratorio del Cristo Risorto.
Un capitolo è dedicato alla critica storica del coro di Savona, ossia sugli studi che lo hanno riguardato, mentre i restanti si dividono sul complesso tema delle fonti iconografiche che hanno ispirato il coro, trattando, in particolare, il tema degli strumenti musicali che vi sono raffigurati, della partecipazione di importanti pittori lombardi alla fornitura dei modelli e della presenza di iscrizioni. Si tratta di un lavoro a più mani e perciò molto ricco di spunti diversi, ben documentato e illustrato, ad un prezzo decisamente accessibile.
7 Novembre 2008
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