Mobili del Settecento tra Milano e Modena

della Redazione di Antiqua 

Nel suo datato, ma sempre prezioso volume sul mobile emiliano, Luisa Bandera pubblica una ribalta ascrivendola all’area modenese “Per la grandiosità della struttura e per il motivo delle cornici che segnano larghi cartigli”, facendo riferimento a quanto suggerito da Alvar Gonzales Palacios nell’articolo Settecento Furniture at La Pietra del 1971 (Bandera 1972 p. 130 n. 153) [Figura 1].

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Figura 1. Cassettone a ribalta, Modena, prima metà del XVIII secolo, Firenze, La Pietra, collezione Acton.

La stessa autrice pubblica anche una seconda ribalta modenese a proposito della quale scrive che le proporzioni monumentali sono prossime a quelle dei mobili romani, mentre le decorazioni a tarsia sono simili a quelle usate a Bologna (Bandera 1972 p. 130 n. 154 [Figura 2].

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Figura 2. Cassettone a ribalta, Modena, prima metà del XVIII secolo, Roma, Museo di Palazzo Venezia).

Commentando lo stesso mobile nel 1987, Graziano Manni, non aggiunge granché se non che le cornicette formano “cartouches” il cui disegno è diffuso nell’area ducale di Modena-Reggio (Manni 1987, p. 241 n. 142) e riproduce le stesse considerazioni sei anni più tardi (Manni 1993, p. 141 n. 292).
Si parla di Modena, Bologna e Roma, ma il debito stilistico che l’ebanisteria emiliana, modenese in particolare, ha nei confronti della Capitale è ravvisabile in un modello di ribalta del tipo di quello qui di seguito illustrato; il mobile è stato pubblicato da Manni nel 1993 ed è ricomparso in un’asta del Ponte nell’ottobre 2022 [Figura 3].

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Figura 3. Figura 2. Cassettone a ribalta, Modena, prima metà del XVIII secolo, Ponte 22.10.2022 n. 278 (già pubblicato da Manni 1993, p. 146 n. 303).

A voler ben guardare, la cosa “più romana” di quest’ultimo mobile è costituita dalle colonne a difesa degli spigoli perché tutto il resto è tipico di una certa morbidezza di linee che, semmai, l’Emilia mutua dal Veneto.
Ciò che non torna rispetto ai modelli romani è la cosiddetta “alzatina” che sormonta la parte superiore della ribalta, spesso dotata di un cassetto basso e lungo, che troviamo anche nelle prime due ribalte e che, in genere, viene associata al mobile lombardo. Inoltre, con riferimento a queste ultime, la presenza di cornicette a rilievo porta chiunque abbia qualche dimestichezza con il mobile lombardo a pensare all’ebanisteria di questa regione.
Si vedano, ad esempio, due ribalte lombarde di notevole qualità che presentano un impianto architettonico e decorativo molto simile a quello delle ribalte modenesi di cui alle Figure 1 e 2: la prima è passata in asta da Wannenes in tempi non recenti [Figura 4], la seconda è appartenuta – ma si tratta di un caso – al grande antiquario modenese Roberto Camellini [Figura 5].

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Figura 4. Cassettone a ribalta, Milano (Bottega Valentini?), prima metà del XVIII secolo, Wannenes 24-25-9.2014 n. 647.

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Figura 5. Cassettone a ribalta, Milano (Bottega Valentini?), prima metà del XVIII secolo, mercato antiquario.

Osservando nei dettagli le ribalte modenesi e quelle milanesi è possibile riscontrare una certa affinità, ma anche numerose differenze. Anche all’interno degli esemplari riconosciuti come lombardi, tuttavia, soprattutto tra quelli d’eccellenza, le differenze sono marcate. L’impresa di stabilire dei confronti appare quindi piuttosto ardua anche perché, mentre in ambito lombardo abbiamo un’ampia casistica, le uniche ribalte modenesi con cornicette note alla critica e al mercato sono le prime due esaminate. Allo stato attuale delle conoscenze, pertanto, a parte segnalare quest’affinità, non è possibile spiegare come il modello milanese sia approdato a Modena e identificare un criterio per distinguere, nell’ambito di questa tipologia, le ribalte modenesi da quelle lombarde.

Bibliografia citata
-A. Gonzales Palacios, Settecento Furniture at La Pietra in Apollo, settembre 1971 pp. 206-2015.
-L. Bandera, Il mobile emiliano, Gorlich, Milano 1972
-G. Manni, Mobili in Emilia, Artioli, Modena 1987.
-G. Manni, Mobili antichi in Emilia-Romagna, Artioli, Modena 1993.

Luglio 2024
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