“Legnamari” a Milano nella seconda metà del Settecento tra associazioni e libera iniziativa

di Andrea Bardelli

Presso l’Archivio Storica di Milano (ASMi) si conservano alcuni importanti documenti inerenti le associazioni di artefici del legno nella Milano del Settecento. Prendiamo, in particolare, due documenti riguardanti i “legnamari”, ossia i falegnami propriamente detti, riuniti nell’Università de Legnamari, dalla quale si erano dissociati gli intagliatori e gli scultori in legno.
Si tratta delle “Osservazioni fatte dal Corpo degl’Individui dé Legnamari sopra i Libri, e Scritture della loro Università esistenti negli Atti del Supremo Real Consiglio” e dell’“Instrumento della Abolizione e Soppressione della Università o sia Scuola de Falegnami della Città di Milano”.
I nomi di vari artefici sono stati riportati, in ordine alfabetico, in un apposito elenco (vedi in fondo).

ribalta-lombardia-xviii-secolo-finarte-marzo-1988

Figura 1. Cassettone a ribalta, Lombardia, metà circa del XVIII secolo (Finarte marzo 1988 n. 101).

“Osservazioni”
Il primo documento, denominato “Osservazioni” non è datato, ma il riferimento alla data del 1770 che esso contiene – da intendersi come data “post quem” – fa ritenere che sia stato redatto tra il 1770 e il 1773, anno di abolizione dell’Università dei legnamari.
In esso sono citati 47 nominativi, specificando che si tratta di persone che pagano gli estimi all’Università, ossia le quote per essere membri dell’associazione, oppure altre somme in relazione alla loro appartenenza alla stessa.
Di questi artefici o presunti tali si è tentato di ricostruire l’identità personale e professionale incrociando i dati in nostro possesso.
Risultano raccolte e classificate notizie abbastanza certe sui seguenti nominativi: Pietro Canevesi, Giuseppe Colombo, Pietro Antonio Mezzanotti, Giovanni Antonio Piantanida, Giuseppe Antonio Ratto, Antonio Maria Valentini e Vezzani.
Pietro Canevesi potrebbe appartenere alla famiglia Canavesi, Canavese, Canevesi o Canevese, che annovera numerosi artefici del legno attivi a Milano e provincia nel XVII e XVIII secolo, meglio noti come “Spadini”, forse per ovviare alla questione della molteplice denominazione. Diversi membri di questa famiglia rivestono cariche rilevanti nella stessa Università dei Falegnami durante il Seicento, ma il personaggio più noto è Carlo Canavese, autore nel 1643, insieme a Carlo Garavaglia del coro della chiesa benedettina di San Pietro in Gessate a Milano.
In realtà, un Pietro Canavesi sottoscrive nel 1728 gli atti di costituzione dell’Università degli intagliatori e scultori in legno, nel 1732 (come Canevese Pietro) risulta in carica come quarto consigliere tra gli ufficiali della dell’Università suddetta e compare nel 1753 come tesoriere della stessa istituzione. Potrebbe trattarsi della stessa persona che, ad un certo punto, abbia optato per l’iscrizione all’Università dei Falegnami, dal momento che il suo nome non compare tra gli intagliatori all’atto della Soppressione della loro Università avvenuto nel 1774.
Giuseppe Colombo è forse l’artefice di cui si hanno più notizie. Era originario di Mortara (Pv) da cui il soprannome di “Mortarino” ed esegue numerosi lavori, quasi tutti noti alla critica, datati dal 1774 al 1787 a cui se ne aggiungono altri attribuiti su base stilistica. Con lui lavoravano i figli Pietro e Marco che firmano un tavolo datato 1787, e quindi possibile che lui o più facilmente la sua ditta sia sopravvissuta a lungo; attorno al 1830, infatti, si registra a Milano la presenza di un Colombo Giuseppe “falegname di mobili e di fabbrica”.
Pietro Antonio Mezzanotti, come vedremo tra breve, compare nella convocazione del 9 gennaio 1773 relativa alla riunione per l’abolizione dell’Università dei Falegnami e, due giorni dopo, vi partecipa in qualità di tesoriere. All’epoca risulta attivo in Porta Romana. Nel 1777 lo ritroviamo a Milano in palazzo Greppi dove prepara le “mostre” ossia i modelli di alcuni serramenti che saranno poi realizzati poi da Giuliano Gilardelli e Giuseppe Redaelli.
Controversa è l’identificazione del Piantanida che paga depositi per maestranze all’Università dei falegnami tra il 1765 e il 1766 in Giovanni Antonio Piantanida, indicato come l’autore, insieme a Lorenzo Taverna, del coro ligneo della chiesa di Santa Maria alla Porta a Milano nel 1770.
La questione merita certamente un approfondimento perché il coro in questione è uno dei rari casi di arredo sacro barocchetto, in perfetta sintonia sul piano formale e decorativo con tanta mobilia profana generalmente attribuita alle botteghe lombarde della metà circa del Settecento. I cognomi Piantanida e Taverna, appartenenti a note famiglie milanesi hanno fatto pensare, in un primo momento, che la fonte citata abbia frainteso gli esecutori con i committenti. Tuttavia, alla famiglia Piantanida appartengono anche numerose figure di artefici, soprattutto costruttori e lapicidi, attivi nelle chiese di Milano e provincia in varie epoche.
Di Giuseppe Antonio Ratto sappiamo che, nel 1714, viene pagato per la cassa dell’organo e due cantorie in San Marco a Milano.
Un cenno a parte deve essere fatto a proposito di Antonio Maria Valentini, il quale risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami dal documento denominato “Osservazioni” del quale stiamo parlando. Merita di essere almeno suggerita l’ipotesi che possa trattarsi di uno dei fratelli De Valentinis, i quali firmano due celebri trumeaux con le cornicette ebanizzate, datati entrambe 1763.
Infine, il Vezzani di cui parla il documento “Osservazioni” si potrebbe identificare con il Carlo Vezani o Vezzano il quale, nel 1719, riceve un pagamento per l’esecuzione della custodia del tabernacolo, con mensole intagliate, per la chiesa delle Orsoline e, nel 1725, riveste il ruolo di sindaco di porta Orientale per la scuola dei Falegnami, incarico quindi precedente a quello di tesoriere per il quale ci è noto dal documento sopra citato.
Altri artefici che compaiono in “Osservazione” sono di identificazione più incerta. Solo a titolo di esempio citiamo il caso del Cozzi, forse quel Baldassarre Cozzo che compare come testimone a Lainate nel 1734, con la qualifica di console e la professione di legnamaro, in occasione dell’inventario delle rendite del Conte Giulio Visconti Borromeo per la “catastazione”, ossia l’accertamento dei beni per la tassazione degli stessi.

ribalta-lombardia-xviii-secolo-boetto-maggio-2002

Figura 2. Cassettone a ribalta, Lombardia, metà circa del XVIII secolo (Boetto maggio 2002 n. 331).

“Abolizione”
Veniamo ora al secondo documento denominato “Abolizione” che è datato 11 gennaio 1773 e consiste nell’atto che segna la fine dell’Università dei legnamari.
In detto documento figurano complessivamente 61 nominativi appartenenti all’Università che vengono convocati in data 9 gennaio 1773 per conoscere le “superiori determinazioni” relative all’Università; questa lista è particolarmente interessante perché consente, tra le altre cose, di individuare le zone cittadine, identificate con le Porte, nelle quali la maggior parte dei soggetti convocati abitavano e dove, presumibilmente, esercitava la sua attività, essendo consuetudine che casa e bottega coincidessero.
Le porte sono Porta Comasina, Porta Nuova, Porta Orientale, Porta Romana, Porta Ticinese e Porta Vercellina, ossia quelle segnalate nella “Pianta della Gran Città di Milano e suo Castello” di Johann Georg Seiller, inserita nella “Descrizione di Milano” di Servilio Lattuada, edita a Milano nel 1737. Diremo subito, in merito, che gli artigiani in questione non risultano concentrati in alcuna zona particolare.
Di norma, non vi sono indicazioni circa l’esatta attività esercitata da questi soggetti.
Molto interessante è il caso di Carlo Brenna, espressamente citato “per li lavori d’Ebano” e di Carl’Antonio Marone “per le cadreghe da inliscare”.
Di alcuni si sa che fabbricavano strumenti musicali, come Carlo Bernacco e Pietro Giovanni Mantegazza, di altri che fabbricavano altri generi, per noi privi di interesse diretto, come mulini, fusti da sella o altro (De Lorenzi, Cattaneo, Carlo Abbiati, Angelo Maria Vercelli).
Per tutti gli altri, poiché era consuetudine che i membri di una certa corporazione ne svolgessero il relativo mestiere, possiamo pensare che rientrassero nella categoria dei falegnami, ma non è detto, invece, che tutti fabbricassero mobili; alcuni, ad esempio, potevano essere dediti alla costruzione di serramenti (come nel caso accertato di Pietro Antonio Mezzanotti) o simili.
Con un procedimento simile a quello usato con riferimento al primo documento (“Osservazioni”), vediamo quali sono gli artefici sui quali è stato possibile reperire notizie.
Essi sono Giuseppe Antegnati, Carlo Benzoni, Antonio Fumagalli e Antonio Maria Pozzi. Due di loro, come vedremo, sono registrati per lavori d’intaglio, ma, evidentemente, erano anche falegnami.
Numerose sono le informazioni raccolte su Giuseppe Antegnati o Antignati, noto principalmente per aver eseguito il modello ligneo della Madonnina del Duomo di Milano, ultimato nel 1770. Nasce a Milano nel 1704 nella parrocchia di San Nazzaro e muore nel gennaio 1778. La sua prima opera attestata e la statua lignea della Madonna Immacolata del 1743 per la chiesa di Talamona in Bassa Valtellina. Al suo catalogo appartengono numerose statue lignee della Vergine, “puttini” e altri ornati per varie chiese sia a Milano (San Giorgio a Palazzo, San Vito al Carrobio, Sant’Angelo, San Marcellino) e dintorni (Abbiategrasso), sia in altre province (Monza, Desio, Pavia, Vigevano, Mortara, Casorate Primo, Gambolò, Merate, Dolzago, Lodi, Gorla Minore).
Quanto a Carlo Benzone, potrebbe trattarsi di uno dei due fratelli Benzoni ai quali Alvar GonzalesPalacios attribuisce, seppure dubitativamente, un cassettone che reca l’iscrizione “FB fecit Milano”, già a Firenze sul mercato antiquario. Secondo il Servitore di piazza del 1791 erano residenti a Milano nel corso P.N. 1373, notizia questa riportata anche dall’Alberici. L’altro fratello potrebbe essere Girolamo, citato dalla stessa Alberici che gli attribuisce gli arredi di casa Perego a Milano ricavando la notizia dal Praz.
Potrebbe trattarsi dello stesso Antonio Fumagalli citato in Abolizione” l’omonimo intestatario di una ditta documentata nel 1837 come “Antonio Fumagalli. Mercante di mobili di ogni qualità … Milano nella contrada del Monte n. 1328”, ricavabile da fattura indirizzata al conte Giacomo Taverna e conservata presso la Civica Raccolta delle Stampe A. Bertarelli.
Infine, di Antonio Maria Pozzi sappiamo che nel 1749 intaglia i sedili del coro di San Carpoforo per la scuola del SS. Sacramento e che abitava in porta Orientale parrocchia di San Babila, circostanza quest’ultima confermata dal documento denominato “Abolizione” di cui stiamo trattando.

ribalta-lombardia-xviii-secolo-brixiantiquaria-1998

Figura 3. Cassettone a ribalta, Lombardia, metà circa del XVIII secolo (Brixiantiquaria 1998).

Riassunto e qualche conclusione.
Nel documento del 1770 circa, denominato “Osservazioni” compaiono 47 nominativi; di questi, solo 13 figurano anche nel documento del 1773 denominato “Abolizione” che, complessivamente ne elenca 61. Dove sono finiti gli altri ? Inoltre, dei 95 soggetti che figurano variamente nei due documenti, solo 11 sono noti per qualche lavoro. Come mai così pochi?
Diremo, innanzi tutto, che alcuni artefici di cui si hanno notizie, attivi nel periodo considerato, operavano fuori Milano e non erano pertanto iscritti all’Università.
E’ il caso del celebre Giuseppe Maggiolini, ma anche come Giuseppe Busneto, attivo a Meda (Mi), autore nel 1755 di una celebre coppia di cassettoni intarsiati con il cosiddetto motivo a “pel de rava”.
Per quanto riguarda altri artefici sicuramente attivi a Milano – cito per tutti Giovanni Farina, Serafino Gaglio, Epifanio Moreschie Francesco Preda – la notizie loro riferibili sono posteriori alla data di abolizione dell’Università dei Falegnami. In molti casi, poi, le due circostanze si verificano simultaneamente, ossia si tratta di artefici operanti fuori Milano e specializzati nella produzione di mobili neoclassici. Non costituiscono un’eccezione i fratelli Cassina, esecutori di un tavolino recante la scritta “1796 li 26 Giugno Fabri(ca)to dalli Fratelli Cassina in Milano (già Semenzato, settembre 2000), che si potrebbero identificare con Giuseppe e Francesco Cassina. Il primo è solo citato come intarsiatore, mentre il secondo risulta attivo a Meda nel 1779 firmando una ribalta come segue: “1779, 10 febbraio – Questo buro è stato fabbricato di Francesco Cassina in Meda, detto il Volpino”.
Possiamo quindi pensare che, attorno al 1770, si sia verificato un generalizzato processo di disaffezione nei confronti dell’Università dei falegnami, recepita come un organismo sempre più esoso e corrotto e che ciò sia coinciso con un vero e proprio cambio generazionale, perfezionatosi negli anni successivi. Può essere cioè che, dopo il 1773, si sia imposto un nuovo modo di produrre mobili caratterizzato, da un punto di vista imprenditoriale, dalla mancanza di organismi associazionistici e quindi da una maggiore libertà sul piano professionale, da un punto di vista artistico, dall’adesione ai dettami dello stile neoclassico.
Si può quindi presumere che numerosi artefici citati nei due documenti abbiano cessato l’attività dopo essere stati attivi attorno agli anni Cinquanta e Sessanta del Settecento. Proprio tra di loro dovranno essere scovati – sperando nelle conferme derivanti dalla scoperta di nuovi documenti e di qualche mobile “firmato” – gli artefici di tanti cassettoni, ribalte e trumeaux lombardi di gusto barocchetto.

Chi fosse interessato a ricevere la versione integrale dello studio, completa di note, con la trascrizione dei documenti in discorso, può farne richiesta a:
info@antiquanuovaserie.it
oppure direttamente a:
andreabardelli.studio@gmail.com

Artefici in ordine alfabetico che compaiono nei documento denominati “Osservazioni” e “Abolizione”.

Abate Gio Batta

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, vi partecipa in qualità di priore in data 11.1.1773. Risulta attivo in Porta Orientale (ASM Abolizione)

Abbiati Carlo

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, vi partecipa in data 11.1.1773. Risulta attivo in Porta Ticinese “per li fusti in sella” (ASM Abolizione)

Aber Francesco

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Aber Gio.

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Antignati Giuseppe

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Orientale (ASM Abolizione)

Alfieri Costantino

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Orientale (ASM Abolizione)

Alfieri Paolo

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Bareggio Giuseppe Antonio

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, vi partecipa in qualità di consigliere di Porta Orientale in data 11.1.1773 (ASM Abolizione)

Barenzi Gaetano

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami vi partecipa in qualità di consigliere di Porta Vercellina in data 11.1.1773 (ASM Abolizione)

Basso Gerolamo

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Orientale (ASM Abolizione)

Benzone Carlo

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Nuova (ASM Abolizione)

Beretta Giuseppe

Beneficia indebitanmente di una riduzione degli estimi dovuti all’università dei falegnami (ASM Osservazioni); convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami vi partecipa in qualità di consigliere di Porta Vercellina in data 11.1.1773 (ASM Abolizione)

Bernacco Carlo

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami vi partecipa in data 11.1.1773. Risulta attivo in Porta Comasina “per li clavazini, e Spinette” (ASM Abolizione)

Besia Antonio

Beneficia indebitanmente di una riduzione degli estimi dovuti all’università dei falegnami (ASM Osservazioni); convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Nuova (ASM Abolizione)

Bianchi Francesco

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Biffi Dionigi

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Bogano Carl’Antonio

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Nuova (ASM Abolizione)

Boltino Giuseppe

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Vercellina (ASM Abolizione)

Borgia Giuseppe

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, vi partecipa in qualità di consigliere di Porta Comasina in data 11.1.1773 (ASM Abolizione)

Brenna Carlo

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni); convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, vi partecipa in data 11.1.1773. Risulta attivo in Porta Romana “per li lavori d’Ebano” (ASM Abolizione)

Brioschi Gio

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnam, vi partecipa in qualità di sindaco di Porta Romana in data 11.1.1773 (ASM Abolizione)

Burgos Antonio

Beneficia indebitamente di una riduzione degli estimi dovuti all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Bussola Vincenzo

Priore dell’università dei falegnami post 1767 (ASM Osservazioni); convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, vi partecipa in qualità di consigliere di Porta Ticinese in data 11.1.1773 (ASM Abolizione)

Canevesi Pietro

Beneficia indebitamente di una riduzione degli estimi dovuti all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Cassina Agostino

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Nuova (ASM Abolizione)

Castelli Gio.

Paga depositi per maestranze all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Cattaneo Francesco

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, vi partecipa in data 11.1.1773. Risulta attivo in Porta Nuova “per li molini da Filatore” (ASM Abolizione)

Cavalero Barnaba

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami vi partecipa in qualità di “consigliere maggiore ed infermiere” in data 11.1.1773. Risulta attivo in Porta Vercellina (ASM Abolizione)

Ceruti Carlo

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Romana (ASM Abolizione)

Cinquanta Francesco

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Orientale (ASM Abolizione)

Colombo Giuseppe

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami vi partecipa in qualità di sindaco per Porta Ticinese in data 11.1.1773 (ASM Abolizione).

Colombi Giuseppe

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Cozzi

Paga depositi per maestranze all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Daelli Francesco

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

De Grandi Barnaba

Tesoriere dell’università dei falegnami dal 1767 al 1770 (ASM Osservazioni); convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Ticinese (ASM Abolizione)

Dell’Acqua Girolamo

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

De Lorenzi Francesco

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, vi partecipa in data 11.1.1773. Risulta attivo in Porta Nuova “per li molini” (ASM Abolizione)

Fontana Antonio

Convocato in qualità di regio assistente in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, come tale vi partecipa in data 11.1.1773. Risulta attivo in Porta Ticinese (ASM Abolizione)

Fumagallo Antonio

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, vi partecipa in qualità di priore in data 11.1.1773. Risulta attivo in Porta Nuova (ASM Abolizione)

Galli Francesco

Beneficia indebitamente di una riduzione degli estimi dovuti all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Gallo Carlo Martino

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Romana (ASM Abolizione)

Garbagnati Carlo Francesco

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, vi partecipa in data 11.1.1773 in qualità di sindaco per Porta Nuova “. La convocazione gli viene tuttavia recapiata in Porta Orientale (ASM Abolizione)

Gianelli Alberico

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Girandone Gio.

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Grassi Paolo

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Romana (ASM Abolizione)

Grimoldi Gio.

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Iatti Gerolamo

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Ticinese (ASM Abolizione)

Isacco Carlo

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Ticinese (ASM Abolizione)

Isacco Pietro

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, è ricoverato in ospedale e pertanto non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Ticinese (ASM Abolizione)

Lanzi Francesco

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Ticinese (ASM Abolizione)

Limonta Giuseppe

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Lombardi Carlo Gio

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Vercellina (ASM Abolizione)

Lurasco Francesco

Beneficia indebitamente di una riduzione degli estimi dovuti all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Maiocco Antonio

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, vi partecipa in qualità di consigliere di Porta Nuova in data 11.1.1773 (ASM Abolizione)

Mantegazza Pietro Gio

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, vi partecipa in data 11.1.1773. Risulta attivo in Porta Nuova “per li Violini, ed altri strumenti d’Archetto” (ASM Abolizione)

Mariano Carlo

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Ticinese (ASM Abolizione)

Mazzucchelli Gio.

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Merone Carlo Antonio

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, vi partecipa in data 11.1.1773. Risulta attivo in Porta Nuova “per le cadreghe da inliscare” (ASM Abolizione)

Mezzanotti Pietro Antonio

Beneficia indebitamente di una riduzione degli estimi dovuti all’università dei falegnami (ASM Osservazioni); convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, vi partecipa in qualità di tesoriere in data ta 11.1.1773.Risulta attivo in Porta Romana (ASM Abolizione)

Monti Carlo

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, si fa trovare assente e quindi non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Romana (ASM Abolizione)

Moraja Giacomo

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, vi partecipa in qualità di sindaco di Porta Ticinese in data 11.1.1773. Risulta attivo in Porta Ticinese (ASM Abolizione)

Morata Giacomo

Beneficia indebitanmente di una riduzione degli estimi dovuti all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Mozzone Carlo

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Novelli Domenico

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Origone Giuseppe

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Orientale (ASM Abolizione)

Pagano Federico

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Romana (ASM Abolizione)

Perelli Francesco

Beneficia indebitamente di una riduzione degli estimi dovuti all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Piantanida

Paga depositi per maestranze all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Piazza Stefano

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Poiano Gio

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami vi partecipa in qualità di sindaco di Porta Romana in data 11.1.1773 (ASM Abolizione)

Pozzo Antonio Maria

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami vi partecipa in qualità di consigliere di Porta Orientale in data 11.1.1773 (ASM Abolizione)

Priora Ambrogio

Beneficia indebitanmente di una riduzione degli estimi dovuti all’università dei falegnami (ASM Osservazioni); convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami vi partecipa in qualità di vice-priore in data 11.1.1773. Risulta attivo in Porta Orientale (ASM Abolizione)

Radice Giovanni

Beneficia indebitamente di una riduzione degli estimi dovuti all’università dei falegnami (ASM Osservazioni); convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami vi partecipa in qualità di sindaco di Porta Vercellina in data 11.1.1773 (ASM Abolizione)

Ratti o Ratto Giuseppe Antonio

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni); convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, vi partecipa in qualità di sindaco di Porta Orientale in data 11.1.1773 (ASM Abolizione)

Restelli Carlo

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Ripamonti Pietro

Beneficia indebitamente di una riduzione degli estimi dovuti all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Rivolta Giuseppe

Riscuote per un’ordinazione fattagli dall’università dei falegnami (ASM Osservazioni); convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, vi partecipa in qualità di sindaco di Porta Orientale in data 11.1.1773 (ASM Abolizione)

Rocca Filippo

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partevipa. Risulta attivo in Porta Nuova (ASM Abolizione)

Saletta

Paga depositi per maestranze all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Sperati Carlo

Presente nella lista dei convocati in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, l’avviso non gli può essere notificato perché risulta senza fissa dimora “non si è intimato (per) non aver casa”, comunque non vi partecipa (ASM Abolizione)

Sperati Francesco

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Comasina (ASM Abolizione)

Sperati Gio.

Beneficia indebitanmente di una riduzione degli estimi dovuti all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Sperone Felice

Beneficia indebitanmente di una riduzione degli estimi dovuti all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Taino Francesco

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Taino o Tajno Gio.

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Tomasoli Gio.

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Tornago

Paga depositi per maestranze all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

Tosati Gaspare

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, è dichiarato assente e comunque non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Romana (ASM Abolizione)

Valentini Antonio Maria

Risulta pagare gli estimi all’università dei falegnami (ASM Osservazioni)

[POTREBBE TRATTARSI DI UNO DEI FRATELLI DE VALENTINIS]

Vanzulli Giuseppe

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Vercellina (ASM Abolizione)

Vedano Francesco

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, vi partecipa in data 11.1.1773, sebben non risulti nella prima lista dei partecipanti, ma solo nella seconda. Risulta attivo in Porta Vercellina (ASM Abolizione)

Ventura Francesco

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, non vi partecipa. Risulta attivo in Porta Romana (ASM Abolizione)

Vercelli Angelo Maria

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami.

Risulta attivo in Porta Comasina “per li stari “ (ASM Abolizione)

Vezzani

Tesoriere dell’università dei falegnami negli anni 1765 e 1766 (ASM Osservazioni)

Vismara Francesco

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, vi partecipa in qualità di sindaco di Porta Comasina in data 11.1.1773 (ASM Abolizione)

Vismara Gian Domenico

Convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami, vi partecipa in qualità di sindaco di Porta Comasina in data 11.1.1773 (ASM Abolizione)

Volla Carlo

Beneficia indebitamente di una riduzione degli estimi dovuti all’università dei falegnami (ASM Osservazioni); convocato in data 9.1.1773 alla riunione relativa all’abolizione dell’università dei falegnami vi partecipa in qualità di sindaco di Porta Vercellina in data 11.1.1773 (ASM Abolizione)