Christian Cremona
Nasce a Tradate (Va) il 10 Settembre 1985.
Nel 2004 si diploma presso il Liceo Artistico A. Frattini di Varese.
Nel 2008 si laurea in Scienze dei Beni Culturali con una tesi su “L’Opera Pittorica di Giorgio Vicentini negli anni Ottanta e Novanta” e nel 2011 in Storia dell’Arte con oggetto “L’Opera Grafica di Gio’ Pomodoro” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Esordisce nel panorama dell’arte contemporanea dopo il conseguimento del diploma, realizzando opere principalmente di disegno, incisione e pittura. É un periodo di continua sperimentazione, nell’insistente viaggio verso le più variabili permutazioni della luce che riecheggiano la lezione di Caravaggio. Dal 2008 conduce questa fase sperimentale nel campo fotografico: studia il Pittorialismo, le dichiarazioni sulla fotografia di Filippo Tommaso Marinetti e il dinamismo di Anton Giulio Bragaglia. Contemporaneamente, approfondisce la figura di Michelangelo Buonarroti. Accosta i risultati ottenuti alla pittura aniconica, in particolar modo al lavoro di Giorgio Vicentini e Claudio Olivieri. Partendo da queste esperienze, si è domandato sulla possibilità di domare la potenza della luce attraverso una gestualità intellettuale da scultore, ma con un idioma preminentemente pittorico in cui intrappolare l’istante creativo: mette in atto una tecnica che perfeziona negli anni e sviluppa uno stile inconfondibile capace di disegnare sapientemente la trascendenza. Cremona ha saputo investire l’apparecchio fotografico del ruolo di svelatore dell’immagine ideale, nascosta, primordiale.
Ha tenuto delle lezioni sulla propria ricerca alla Facoltà del Design- corso di Light Art di G. Gellini presso il Politecnico di Milano, all’Accademia di Brera al corso di Storia dell’Arte Contemporanea di E. Pontiggia, ed esponendo a mostre e in luoghi prestigiosi, fra i quali il Museo Diocesano di Milano, l’Arengario di Monza, Villa Cagnola di Gazzada Schianno e il Museo Butti di Viggiù.
Come critico e storico dell’arte ha lavorato in qualità di catalogatore presso la Raccolta di stampe Achille Bertarelli del Castello Sforzesco di Milano, come consulente, scrittore di saggi e catalogatore presso collezionisti privati e artisti di pregio internazionale.
Di recente ha collaborato con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana. (Aggiornato al 2017)