Gabriele Medolago-Roberto Boffelli-Giacomo Calvi, I Rovelli di Cusio, Ecomuseo A.V.B., Valtorta (Bg) 2008, euro 35,00.
Gli studiosi di arredi lignei, soprattutto quelli che si dedicano ai mobili bergamaschi, hanno aspettato per anni l’uscita di questo volume, ma ne valeva la pena perché il risultato è largamente proporzionale alle attese. Dopo i lavori monografici sui Fantoni e sui Caniana, ecco un’opera che mette definitivamente in luce una nuova famiglia di artefici del legno bergamaschi, i Rovelli di Cusio in Val Brembana, insieme ai quali sono stati presi in esame altri artefici valligiani e i loro lavori. La prima parte del volume è dedicata, appunto, alle botteghe e agli artisti con le genealogie delle principali famiglie e molte notizie tratte dagli archivi. Passata rapidamente in rassegna la seconda parte, dedicata ai luoghi, ecco la terza parte con la schedatura delle opere raggruppate per luogo, in modo tale da configurare una monografia degli arredi lignei di ciascuna chiesa. Agli arredi ancora presenti in Valle si aggiungono quelli che si trovano al Museo Diocesano di Bergamo, nella chiesa di Gerola Alta in Valtellina o in collezioni private. Indipendentemente dalla loro collocazione, i singoli manufatti hanno una numerazione progressiva che ci consente di ritrovarli nella quarta parte dedicata al corpo principale delle immagini. Conclude il volume la quinta parte con gli apparati (note relative a tutto il volume, bibliografia, indici delle schede, indice dei nomi). Proprio perché si tratta di un lavoro di tutto rispetto, che raccomandiamo senza riserve, ci permettiamo, a margine, una piccola critica. Se agli autori va riconosciuto il merito di aver chiarito i rapporti che legano originariamente i Rovelli ai più noti intarsiatori Caniana, forse non è stato abbastanza approfondito come questo legame si sviluppa nel corso degli anni. Infatti, se sugli arredi ecclesiastici, efficacemente documentati, non vi possono essere dubbi di sorta, l’attribuzione ai Rovelli (e non piuttosto ai Caniana) di alcuni mobili provenienti da collezioni privati non è sempre del tutto convincente.
Il volume può essere richiesto direttamente al Comune di Valtorta (Bg): info@comune.valtorta.bg.it (funzionario Busi)
Informazioni anche presso la Biblioteca (0345-87713).
Febbraio 2009
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