Antonio Rapaggi, Rodolfo Vantini (1792-1856), Grafo, Brescia 2011, 250 pagine formato 22×30, euro 50,00 (solo per i visitatori di Antiqua).

L’articolo pubblicato su Antiqua nel maggio scorso [La farmacia Pirlo di Salo’ – Antiqua nuova serie] sugli arredi della farmacia Pirlo di Salò, disegnati dall’architetto bresciano Rodolfo Vantini, risale in realtà al 2009 quando si è verificato il passaggio di questo importante lavoro di ebanisteria sul mercato antiquario.
Nell’articolo, quindi, non è stata citata la fondamentale monografia su Vantini uscita nel 2011, passata ingiustamente inosservata anche a causa dei soliti problemi di distribuzione e diffusione di questi prodotti editoriali. Ci siamo procurati una copia del volume e proviamo a rimediare alla nostra omissione recensendolo.
Sontuoso è in genere l’aggettivo che si usa per definire un libro così. Occorre però subito sincerarsi che alla forma corrisponda anche una certa sostanza: è questo il caso.
A noi il libro di Antonio Rapaggi è piaciuto moltissimo, nonostante alla farmacia Pirlo siano dedicate poche righe a p. 320 (così come alla farmacia Zanadei a p. 383).
Ci dicono che l’autore, Antonio Rapaggi, studi Vantini da sempre e che la documentazione raccolta sia qui presentata solo in minima parte. Lo ammette lui stesso nell’introduzione dicendo: “Poiché risulta impossibile pubblicare l’intera produzione grafica vantiniana, come pure la trascrizione dei documenti d’archivio (lettere, appunti, quaderni scolastici, taccuini di viaggio e note autografe), ci si è limitati a illustrare l’opera dell’architetto in una sorta di Album, ripercorrendo i momenti salienti della sua vita lungo un itinerario tra i principali edifici realizzati o solo progettati”. Forse non si poteva fare diversamente e comunque non mi sembra una cosa grave; c’è sempre tempo e modo di pubblicare tutto in e-book a beneficio di studiosi e istituzioni.
Il volume apre con l’introduzione di cui si è detto e con un capitolo di inquadramento storico. Segue poi un percorso che si snoda cronologicamente attraverso le date che segnano la vita e le opere di Vantini, intercalato da alcuni capitoli a soggetto e da tavole con le schede delle sue opere. Le immagini sono complessivamente 580 in vari formati e non mancano, alla fine, un Regesto cronologico dell’attività progettuale di Rodolfo Vantini, 29 pagine di Bibliografia e il sempre indispensabile Indice dei nomi e dei luoghi.

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